Sia gli acciai al carbonio che quelli inossidabili sono leghe ferrose. Ma è proprio la loro composizione chimica che fa la differenza. Vediamo in che modo.
Acciai al carbonio e quelli inossidabili: quali caratteristiche li distinguono?
Quali sono le caratteristiche che differenziano gli acciai al carbonio e quelli inossidabili?
Gli acciai inossidabili, per esempio, hanno:
- un contenuto di cromo di almeno 10,5%
- migliori caratteristiche meccaniche rispetto agli acciai al carbonio
- sono più resistenti alla corrosione.
Gli acciai al carbonio, invece, hanno:
- tenore di carbonio compreso tra lo 0,2% e lo 0,65%
- quantitativi ridotti di elementi di lega pregiati (es. nickel e cromo)
Questi si dividono in:
- acciai dolci o a basso tenore di carbonio (con una percentuale di carbonio minore dell’1%)
- acciai duri o ad alto tenore di carbonio (con una percentuale di carbonio superiore)
I primi, risultano estremamente duttili e malleabili. Oltre ad avere una perfetta lavorabilità e un’ottima resistenza meccanica a trazione e compressione. Quelli duri, invece, risultano più difficili da lavorare. Questi poi, contrariamente agli acciai dolci, prendono bene la tempra.
Quale acciaio scegliere e perché?
Sia gli acciai al carbonio che quelli inossidabili vengono solitamente utilizzati in tantissime applicazioni. A seconda proprio di quest’ultima, la scelta da fare propenderà quindi per l’uno o l’altro acciaio. Se l’operatività richiede una resistenza a corrosione elevata, per esempio, risulterà naturale l’utilizzo di un acciaio inossidabile. Se è, invece, è necessaria un’ottima lavorabilità, gli acciai al carbonio risulteranno la scelta più indicata. Questi ultimi, infatti, si lavorano con facilità e possono essere saldati senza alcun problema. Anche se sono il tipo più comune e meno pregiato di acciaio.
Dopo i “pro”, anche i “contro”.
L’acciaio al carbonio, però, risulta soggetto a corrosione. Senza il trattamento adeguato, infatti, arrugginisce in presenza di acqua o aria (contrariamente all’acciaio inossidabile). Se portato a elevate temperature, inoltre, ha una perdita di resistenza meccanica. A temperature estremamente basse, invece, questo tipo di acciaio si infragilisce.
Quali sono le applicazioni?
Solitamente, nel settore industriale, vengono utilizzati gli acciai inossidabili con un contenuto di cromo di circa il 18%, fondamentale per la formazione dello strato passivato resistente alla corrosione. Oltre al cromo, anche la presenza di nickel permette di migliorare le caratteristiche meccaniche di questo tipo di acciai. Sempre nell’industria, l’acciaio al carbonio trova, invece, il suo utilizzo come parte di macchinari, strutture utilizzate all’interno degli edifici, viti e bulloni, travi e in reti elettrosaldate.
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