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Magnetismo Acciai Inossidabili: Cosa Fare?

Magnetismo acciaio inossidabili – Il magnetismo degli acciai inossidabili è una tematica molto comune, affrontata spesso anche dai nostri commerciali. Per comprendere al meglio questo fenomeno sarà fondamentale l’identificazione della tipologia di acciaio inox. Inoltre, come vedremo in seguito, nel caso degli acciai inossidabili austenitici, sarà utile conoscere i fattori che potrebbero influenzare la permeabilità magnetica. Così da capire le soluzioni migliori da adottare.        


Magnetismo acciai inossidabili: come cambia in base al tipo di acciaio?

A seconda della tipologia, gli acciai possono risultare magnetici o meno. Gli acciai di tipo martensitico e ferritico serie 400, per esempio, risultano ferromagnetici. Sono, quindi, in grado di attrarre calamite. Gli acciai austenitici, invece, sono non-magnetici. Ma la loro permeabilità magnetica potrebbe essere alterata a causa di particolari lavorazioni (es. lavorazioni di deformazione plastica a freddo possono dare un leggero magnetismo).

 

Magnetismo acciai inossidabili e deformazione plastica a freddo: cosa comporta?

Gli acciai inossidabili (es. austenitici serie 304/304L, AISI 316/316L, AISI 303, ecc..), allo stato ricotto, sono amagnetici cioè non sono in grado di attirare una calamita. Ma come specificato sopra, nel caso in cui questa tipologia di acciai subisca delle deformazioni plastiche a freddo (o ad aggiunta di azoto), si potrebbe verificare un aumento della permeabilità magnetica. Curve, riduzioni, fondi, ecc.. sono tutti quei prodotti semilavorati che sono sottoposti a deformazioni a freddo (come laminazione, trafilatura, rastrematura, imbutitura, calandratura, stiramento e flessione, deformazioni) prima di essere commercializzati. Così avviene l’aumento della resistenza meccanica porta all’incrudimento del materiale e ad un leggero magnetismo. Questo porta anche all’aumento della permeabilità magnetica che, però, non va ad incidere sulla resistenza a corrosione del manufatto.

 

Acciai inossidabili e residuo magnetico: cosa fare?

Quindi, se sottoposti a lavorazioni di deformazione plastica a freddo, gli acciai inossidabili austenitici possono riscontrare un leggero magnetismo. Questo può capitare in diversi casi come nel corso di processi di taglio a caldo (es. taglio laser), dove le alte temperature causano la formazione di calamina, un ossido che nasce in prossimità delle zone di taglio. Sarà poi possibile eliminare la calamina dal manufatto grazie ai processi di burattatura e di decapaggio.


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