Riconoscere acciaio inossidabile, vuole dire identificare il gruppo di appartenenza dell’acciaio tra i tre gruppi principali.
Riconoscere acciaio inossidabile. Da dove cominciare?
Come visto in precedenza, l‘acciaio inox può far parte di 3 differenti famiglie:
- austenitici che hanno un tenore di carbonio inferiore allo 0,1%, cromo compreso tra 18% e 25% e nichel dall’8% al 20%.
- martensitici che hanno una lega al cromo che varia dall’11% al 18%, con carbonio che raggiunge fino all 1,1% di peso.
- ferritici in cui l’elemento principale aggiunto alla lega è il cromo, che varia dall’11% al 30%.
Partendo dal presupposto che non è possibile distinguere il gruppo di appartenenza di un inox visivamente, scopriamo che ci sono due semplici prove:
- alla scintilla
- magnetica
Il metodo della prova alla scintilla.
Per eseguire questa prova, provate ad attaccare alla mola il vostro acciaio.
- se le scintille saranno corte, rossicce e con poche ramificazioni, il nostro acciaio sarà un acciaio austenitico
- nel caso in cui le scintille saranno lunghe, bianche, con poche ramificazioni, l’acciaio sarà un acciaio martensitico
- se invece le scintille saranno corte, rosse, con poche ramificazioni, il nostro acciaio sarà un acciaio ferritico
Il metodo della prova magnetica.
Nel caso in cui l’acciaio faccia parte della famiglia dei ferritici o dei martensitici, avvicinando la calamita avremo un elevato magnetismo. Nel caso degli austenitici, il comportamento ferromagnetico sarà nullo o, in alcuni casi, se il materiale è stato sottoposto a deformazione plastica a freddo, potrà al massimo mostrare un leggero magnetismo.
Possiamo concludere dicendo che entrambi i metodi descritti siano validi, ma sicuramente non sostituiscono i metodi più affidabili che rimangono le prove chimiche di laboratorio.
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