Come anticipato nel post della scorsa settimana, oggi vogliamo parlare delle opzioni previste dalla norma per il pagamento degli interventi di riqualificazione energetica previsti dal Superbonus 110%. Dalla cessione del credito allo sconto in fattura..
Superbonus 110%: quali sono le possibilità?
Il Decreto Rilancio prevede diverse possibilità per usufruire delle detrazioni del Superbonus 110%. Vediamo quali sono:
- fruizione della detrazione del 110% in 5 anni
- sconto in fattura anticipato dal fornitore che effettua gli interventi (recuperato poi da quest’ultimo sotto forma di credito d’imposta) con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti (inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari)
- credito d’imposta, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti (inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari).
Cessione del credito e sconto in fattura: entriamo nel particolare
Nel caso in qui si fruisca della detrazione in 5 anni, sarà necessario l’anticipo dei soldi per gli interventi. Sarà poi possibile recuperali nella dichiarazione dei redditi, proprio in 5 anni. Nel caso si voglia optare per lo sconto in fattura o il credito d’imposta, invece, aspettiamo di avere un quadro completo da parte degli istituti di credito e dagli altri intermediari finanziari. Così da comprenderne le modalità di cessione del credito e, soprattutto, se queste avranno un costo. Questo consentirà ai fornitori di ottenere un credito di imposta maggiore rispetto alle spese sostenute.
Alcune proposte di modifica.
Nelle prossime settimane, comunque, saranno proposte delle modifiche al Decreto Rilancio per rendere queste opzioni più convenienti per i fornitori. Infatti, verrà proposto un emendamento che consentirà la cessione dei credito anche alle compagnie assicurative. Inoltre, al fine di rendere i pagamenti più snelli, è stata avanzata la proposta di una cessione “frazionata”, oltre alla possibilità dell’utilizzo della quota di credito di imposta rimasta negli anni successivi.
Altra interessante proposta è quella dell’aumento delle detrazioni previste di 10 punti percentuali in relazione a:
- recupero del patrimonio edilizio
- efficienza energetica
- adozione di misure antisismiche
- recupero/restauro facciate
- installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine di ricarica
A beneficiarne sarebbero proprio i fornitori che eseguono i lavori perché la maggiorazione del credito d’imposta andrebbe a coprire tutti gli oneri amministrativi e bancari relativi alla cessione del credito maturato.
Ti sei perso il nostro post sugli interventi permessi dal Superbonus 110%?
Continua a seguirci! Nelle prossime settimane pubblicheremo tutti gli aggiornamenti relativi al Superbonus 110%.