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Apicoltura: l’Acciaio Inox nella Produzione del Miele

Nel mese di maggio appena trascorso, abbiamo festeggiato la Giornata Mondiale delle Api, prime protagoniste della filiera mielifera. Il processo di produzione del miele, infatti, è estremamente complesso: dalla pollinazione delle piante da parte delle api stesse alla raccolta e lavorazione del miele negli impianti industriali.


Processo di produzione del miele: le prime fasi del flusso.

La prima fase del processo di produzione del miele, ovviamente, coinvolge le api stesse attraverso l’impollinazione delle piante. Ma dopo questo primo step, quali sono le fasi successive del flusso? Vediamole insieme.

FASE DI RACCOLTA: le api operaie raccolgono il nettare attraverso la loro proboscide da differenti tipologie di piante floreali.

FASE DI CONVERSIONE: il nettare viene immagazzinato in sacche e trasportato fino all’alveare dove viene introdotto nelle celle esagonali fatte di cera d’api. Qui gli enzimi trasformano gli zuccheri complessi in glucosio e fruttosio.

FASE DI SIGILLAMENTO DELLE CELLE: quando il miele acquisisce una determinata consistenza (con poca umidità), le api iniziano il processo di “opercolatura”, cioè sigillano le celle con uno strato di cera.

 

Processo di produzione del miele: le ultime 3 fasi.

Ma il processo di produzione del miele non finisce qui! Successivamente alle fasi appena citate, seguono altre ancora più fondamentali che prevedono “la mano” dell’uomo: le procedure industriali.

FASE DI ESTRAZIONE: l’apicoltore rimuove i telai con i favi opercolati e, con l’aiuto di un estrattore centrifugo, separa il miele dalla cera.

FASE DI FILTRAZIONE E MATURAZIONE: il miele estratto viene filtrato per rimuovere eventuali impurità (es. frammenti di cera o di polline). Dopo la filtratura, viene messo in serbatoi di acciaio inox per la maturazione, così da stabilizzarne le proprietà organolettiche.

FASE DI CONFEZIONAMENTO E ETICHETTATURA: prima del confezionamento, il miele può essere sottoposto a pastorizzazione o microfiltrazione. Successivamente, viene imbottigliato in barattoli o in altri contenitori e, infine, etichettato per la commercializzazione.

Lavorazione del miele: perché usare l’acciaio inox?

Nella lavorazione del miele si utilizzano tantissimi macchinari. Al fine di mantenere intatte le proprietà organolettiche del miele stesso risulta importantissima la scelta del materiale con cui vengono prodotti questo tipo di attrezzature. L’acciaio inox, per esempio, è uno dei più usati per la realizzazione di alcuni degli strumenti fondamentali per questa applicazione:

  • smielatori (contenitore che con la forza centrifuga permette la fuoriuscita del miele dai telai)
  • contenitori per la maturazione (detti decantatori o maturatori) dove il miele viene lasciato a riposare, prima di essere invasettato, per almeno 2 settimane
  • filtri a maglie larghe (prima filtrazione): per eliminare eventuali impurità presenti.

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