La stagione invernale sta per arrivare ed è tempo di effettuare il rimessaggio della propria imbarcazione. Ma come farlo correttamente? A cosa bisogna fare attenzione?
Rimessaggio barche invernale: da dove cominciare?
Settembre sta per finire e chi possiede una barca è pronto per il suo rimessaggio per il periodo invernale. Quali sono le operazioni di manutenzione da effettuare, in maniera periodica, per riuscire a preservare il natante dal deterioramento del tempo? Vediamole insieme!
Come prima cosa sarà necessaria la pulizia della carena (che è soggetta al “marine fouling”) e della coperta. Ma come farlo in maniera corretta?
- Carena (magari grazie all’utilizzo di un’idropulitrice con acqua calda, capace di togliere alghe, cirripedi e altri organismi acquatici)
- Coperta
- prima usare l’aspirapolvere
- successivamente passare al lavaggio con acqua dolce unita a detergenti e spugna delicati (così da sgrassare ma non attaccare il vetroresina)
- effettuare il risciacquo (sempre con acqua dolce).
- Pozzetti
- Superfici diamantate (usare solo un po’ di “olio di gomito” per pulire tra un rilievo e l’altro)
- Sentine (si consiglia un prodotto specifico per la pulizia delle pompe a sentina, da utilizzare insieme all’acqua dolce)
- Teak (pulirlo delicatamente con acqua dolce, spazzole morbide e detergenti specifici).
Inoltre, è fondamentale il controllo di:
- Olio motore
- Olio del piede motore.
Cosa controllare ancora?
Oltre alla carena e alla coperta, sarà necessario effettuare un controllo degli elementi di acciaio presenti sull’imbarcazione. Perché farlo? Spesso questo tipo di elementi si opacizzano o vengono attaccati con frequenza dalla corrosione galvanica. L’acciaio, quindi, va “curato” procedendo all’eliminazione dei depositi di ruggine e di ossidi che si sono formati. Come potete farlo? E’ semplice! In commercio si trovano tantissimi sgrassanti speciali da applicare sulle superfici d’acciaio in grado di agire in pochi minuti. Questi possono essere poi rimossi con una passata di panno (morbido) permettendo all’acciaio di tornare alla sua brillantezza originaria.
Controllo di serbatoi e sartiame: ultimi accorgimenti.
Per un perfetto rimessaggio barche è importante anche verificare lo stato dei serbatoi metallici. Bisogna, infatti, scongiurare la formazione di ossido. Oltre a questo è fondamentale un controllo del sartiame. Quest’ultimo dev’essere pulito perfettamente, per evitare accumuli di sale e dei vari agenti atmosferici. Ultimo ma non meno importante è il controllo dei tubi e delle fascette stringitubo che non devono avere presenza di acqua e di impurità.
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