dadi autobloccanti
Curiosità

Dadi Autobloccanti. A Cosa Servono?

Dadi autobloccanti. Quando utilizzarli?

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Hai bisogno di una maggiore sicurezza in caso di sollecitazioni dinamiche? La soluzione migliore è affidarsi ai dadi autobloccanti. Questi permettono, infatti, di eliminare la possibilità di svitamento e di allentamento dei collegamenti.


Dadi autobloccanti. Quando si utilizzano?

I collegamenti filettati hanno una valenza positiva e una negativa. Pur avendo il vantaggio di rendere più semplice il disassemblaggio di una struttura, corrono anche il forte rischio di “smontarsi” da soli. Proprio per evitare l’allentamento o lo svitamento dei collegamenti, solitamente, vengono utilizzati i dadi autobloccanti. Questa specifica tipologia di dadi, infatti, è il grado di risolvere questo genere di problemi in modo efficace.

Ma quali sono i fattori più comuni che causano lo svitamento o l’allentamento? 

Ci sono diversi fattori che possono essere causa dello svitamento o dell’allentamento dei collegamenti. Di seguito ne riportiamo alcuni tra i più comuni:

  • i trattamenti superficiali (riducono il coefficiente di attrito, abbassando la resistenza allo svitamento)
  • l’inclinazione dell’elica (all’aumentare dell’angolo di inclinazione, aumenta anche il rischio di allentamento)
  • un forzamento (più basso è e minore è la forza di attrito da vincere per iniziare l’allentamento)
  • un materiale con “durezza” insufficiente (le deformazioni plastiche diminuiscono il forzamento, aumentando il rischio di svitamento).

Non solo dadi autobloccanti.

Oltre ai dadi autobloccanti, però, vengono adottate altre soluzioni ugualmente efficaci. Ecco qualche suggerimento:

  • dadi intagliati, fermati con una copiglia (o un filo di ferro) che passa attraverso un foro collocato sulla vite.
    • Questo è un sistema meccanico di anti svitamento molto sicuro.
    • Utilizzato per strutture fortemente sollecitate di cui non e’ previsto un frequente smontaggio.
  • rosette elastiche e/o a denti che servono da “cuneo” forzando i filetti.
    • Questo è un sistema con un effetto molto limitato.
    • Utilizzato in presenza di componenti non fortemente sollecitati.
  • dado controdado che, se tirato con la giusta coppia, esercita un fortissimo attrito tra la vite e i dadi di fissaggio.
    • Questo sistema sviluppa due forze contrapposte (pressione/trazione) che ne assicurano la tenuta alle vibrazioni.

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